LANDSCAPE

Water and shore. The soft lines of the hills and the traces of human intervention, marking and transforming natural geometries

L’acqua e la riva. La linea morbida delle colline e le tracce dell’antropizzazione che segna e trasforma le geometrie naturali

PEOPLE

Women, men, crafts, ideas. Faces and stories of who draws the river, taming the watercourse, working the land and changing the landscape

Le donne, gli uomini, i mestieri, le idee. Volti e storie di chi attinge al fiume, addomesticando l’acqua, lavorando la terra e modificando il paesaggio

RITUALS

Gestures and daily choreography ritualized along the banks: the river as an inspiration, as a place of imagination and theater of a collective memory

Gesti e coreografie del quotidiano ritualizzati lungo le rive: il fiume come ispirazione, come luogo dell’immaginario e come teatro della memoria collettiva

È il 4 Novembre 1966: dopo due giorni di pioggia intensa IL FIUME ARNO rompe gli argini alle 5.30

e inonda FIRENZE. 250 milioni di metri cubi d'acqua investono

una delle città più amate al mondo e portano via 34 vite umane e un tetto a tredicimila famiglie.

Trascinano con se AUTOMOBILI, merci, strappano animali dalle stalle

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